Si chiama “Programma per la transizione ecologica verso comuni sostenibili a Cuba”, l’iniziativa di cui beneficeranno più di mezzo milione di cubani (531.266) è coordinata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite Programma di sviluppo (UNDP).
Il progetto, presentato oggi all’Hotel Nacional de Cuba, ha tra i suoi obiettivi quello di aumentare la produzione di cibo con basi agro-ecologiche nelle comunità, l’accesso all’energia pulita, nonché potenziare le capacità dei diversi attori dell’economia di ciascuna regione.
Guanabacoa, a L’Avana; Isola della Gioventù; Martí, a Matanzas; Manicaragua e Remedios, a Villa Clara; e Yaguajay, Trinidad e Cabaiguán, a Sancti Spíritus; sono i territori dove si svilupperanno le azioni.
Secondo l’ambasciatrice dell’Unione Europea (UE) a Cuba, Isabel Brilhante, questa è un’opportunità unica per la nazione caraibica di generare significativi impatti sociali a lungo termine.
“Nel quadro dei nostri programmi di collaborazione con la maggiore delle Antille, che coprono un ciclo fino al 2027, è stato approvato questo progetto, che va di pari passo con la priorità che il governo cubano dà per promuovere la decentralizzazione dei municipi, e ciò è molto rilevante per cercare di dare voce ai territori affinché individuino le loro specifiche priorità e possibili soluzioni concrete”, ha spiegato la diplomatica a Prensa Latina.
L’iniziativa, coordinata per la parte cubana dal Ministero di Economia e Pianificazione e dal Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente, attraverso il suo Centro per lo Sviluppo Locale e Comunitario, beneficia di un finanziamento globale di 32,8 milioni di euro, con il contributo dell’Unione Europea (31 milioni euro), AICS (1,7 milioni di euro) e UNDP (150mila euro).
Da parte sua, l’ambasciatore italiano a Cuba, Roberto Vellano, ha sottolineato l’eccellente livello delle relazioni tra il suo paese e l’isola caraibica; così come le diverse intenzioni di cooperazione in settori come l’agricoltura, lo sviluppo locale, le energie rinnovabili e la tutela e promozione del patrimonio culturale.
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