Con un messaggio pubblicato sulla rete sociale Twitter, il diplomatico cubano ha assicurato che la richiesta è stata fatta tramite “una lettera al presidente della Russia, Vladimir Putin, che detiene la presidenza del Gruppo”.
Secondo il testo, questa associazione politica ed economica di diversi paesi emergenti “si sta consolidando come attore chiave della geopolitica globale e speranza per i paesi del sud”.
La richiesta è stata notificata anche dall’ambasciatore russo nella capitale, Víctor Koronelli, che ha ricordato che durante quest’anno i rappresentanti cubani hanno già partecipato a diversi eventi multidisciplinari nel quadro dei BRICS.
Attualmente chiamato BRICS+, il gruppo è stato istituito come spazio internazionale alternativo al G7, composto dai paesi sviluppati, e nel 2010 era composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.
Quell’anno il Sudafrica si unì all’organizzazione BRICS già esistente e, nel 2024, agli stati fondatori si unirono Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Iran.
Il 1° gennaio 2024, Russia ha assunto la presidenza dei BRICS, che durerà fino alla fine dell’anno e prevede più di 200 eventi con una vasta gamma di argomenti.
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