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L’ICAP prevede un’ampia partecipazione al forum europeo per sostenere Cuba

Parigi, 20 nov (Prensa Latina) L'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha sottolineato oggi la conferma di un centinaio di organizzazioni di 25 paesi per celebrare questo mese a Parigi il XIX Incontro Continentale Europeo di Solidarietà con Cuba.

Il forum, convocato dal 22 al 24 novembre nella capitale francese, ospiterà circa 280 delegati, con diversi temi all’ordine del giorno, tra cui il rifiuto del bloqueo economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti impongono all’isola da più di sessant’anni, ha affermato il direttore per l’Europa dell’ICAP, Rigoberto Zarza.
In dichiarazioni a Prensa Latina, il funzionario ha parlato delle aspettative per un incontro che condannerà anche la conferma dell’inclusione della maggiore delle Antille nella lista unilaterale dei paesi che sponsorizzano il terrorismo stilata da Washington e analizzerà la cooperazione e il lavoro nelle reti sociali in accompagnamento al popolo cubano e la loro Rivoluzione.
Associazioni di solidarietà, forze politiche, sindacati, organizzazioni giovanili e femminili ed altri attori sociali parteciperanno all’incontro, che avrà come sede principale la sede del Partito Comunista Francese (PCF), in piazza Colonel Fabien, un’installazione progettata dal famoso architetto brasiliano Oscar Niemeyer.
Secondo Zarza, gli incontri europei di solidarietà con Cuba ritornano dopo diversi anni segnati dalla pandemia della COVID-19 e dalle tensioni internazionali, con l’ultimo di questi eventi celebrato nel 2018 in Slovenia.
Da allora abbiamo visto come si è rinforzato il lavoro svolto in sostegno all’isola, con azioni che includono il campo della comunicazione e delle reti sociali, ha commentato.
Il funzionario dell’ICAP ha precisato che l’anno scorso il movimento europeo di solidarietà si è concentrato, insieme ad amici provenienti da altre parti del mondo, sulla celebrazione a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, di un Tribunale Internazionale che ha processato e condannato il genocida ed extraterritoriale bloqueo statunitense.
La sentenza di questo tribunale composto da giudici imparziali è stata utilizzata negli ultimi mesi in mobilitazioni e forum per chiedere la cessazione dell’ostilità di Washington contro l’isola, e costituirà anche un elemento importante nel XIX Incontro Continentale che inizierà tra due giorni.
Consideriamo molto importante l’articolazione della solidarietà, basata su un maggiore sostegno al nostro paese con campagne e azioni per denunciare l’ostilità di Washington e l’intensificazione del bloqueo, ha concluso.

Ig/wmr

 

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