domenica 8 Dicembre 2024
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Deputato libanese denuncia la metodologia israeliana di uccisione dei civili

Beirut, 26 nov (Prensa Latina) Il rappresentante del blocco Fedeltà alla Resistenza al Parlamento libanese, Amin Sherri, ha denunciato oggi la metodologia israeliana di uccisione di civili, dopo aver bombardato un edificio ad Al-Nuwairi, a Beirut.

Nelle dichiarazioni alla stampa, il deputato ha negato la presenza di qualsiasi membro del movimento politico e militare Hezbollah nell’edificio attaccato, che avrebbe dovuto preparare il cibo per gli sfollati libanesi. Secondo il parlamentare, il contrasto al nemico israeliano avviene attraverso due mezzi: la resistenza e la politica, nel pieno dei negoziati per raggiungere un cessate il fuoco.
Secondo la valutazione di Sherri, le forze israeliane vogliono attaccare i civili e la popolazione di Beirut perché sostengono la Resistenza.
Secondo il legislatore, l’aggressione israeliana contro Al-Nuwairi a Beirut ha preso di mira i civili, provocando la morte di almeno sette cittadini e il ferimento di 37; intanto proseguono le operazioni di salvataggio e rimozione dei detriti.
Gli aerei da combattimento israeliani hanno infranto la barriera del suono nello spazio aereo di molte regioni libanesi e l’esercito di Tel Aviv si è vantato di aver effettuato 20 raid sul sobborgo meridionale di Beirut in 120 secondi.
Israele ha emesso per la prima volta ordini di evacuazione fuori dal sobborgo meridionale di Beirut ed ha bombardato intensamente la capitale, così come altre città del sud e dell’est del paese, con l’intenzione di distruggere quartieri e seminare il terrore prima di un possibile cessate il fuoco.

Ig/yma

 

 

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