In una riunione svolta ieri, i primi segretari del Partito Comunista di ogni provincia hanno riferito sulle azioni avviate il 2 dicembre per controllare i prezzi, l’imposizione di multe, la determinazione dei debiti e l’esecuzione di processi esemplari per i crimini di droga, ha riportato il quotidiano Granma.
Inoltre, le iniziative contro gli omicidi e le rapine di varia natura; il sequestro della merce e la sua vendita forzata per illeciti accertati; la revisione dei contratti tra forme statali e non statali, tra gli altri.
Riguardo all’esercitazione nazionale contro la criminalità, il presidente cubano ha sottolineato il suo impatto sulla popolazione, che – ha detto – esige che si mantenga questo livello di confronto con la criminalità, la corruzione e le illegalità.
In questo senso, ha inteso sferrare un duro colpo nella lotta contro la droga, i furti in generale, il furto del bestiame, la riscossione delle multe, l’evasione fiscale, tra gli altri.
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