venerdì 13 Dicembre 2024
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Cuba condanna l’occupazione israeliana in territorio siriano

L'Avana, 9 dic (Prensa Latina) Il Ministro delle Relazioni Internazionali di Cuba, Bruno Rodríguez, ha condannato oggi l'occupazione da parte dell'esercito israeliano della fascia smilitarizzata del Golan siriano, stabilita nell'Accordo di Separazione del 1974.

Il massimo rappresentante della diplomazia dell’isola ha sottolineato su Twitter che le azioni israeliane costituiscono una flagrante violazione del diritto internazionale e ha sostenuto la preservazione dell’integrità territoriale della Siria.
Israele ha approfittato della situazione e degli avvenimenti politici che sta vivendo la nazione araba per occupare con le sue forze militari il Monte Hermon, considerato la vetta più alta della Siria con i suoi 1814 metri sul livello del mare, oltre ad una fascia di territorio che comprende l’area cuscinetto tra le due nazioni.
Ieri, il Ministero delle Relazioni Internazionali cubano aveva invitato a preservare la sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza della Siria.
Attraverso un comunicato pubblicato sul suo sito web, il Ministero delle Relazioni Internazionali ha esortato al rispetto dell’integrità e della sicurezza delle missioni diplomatiche ivi presenti.
Israele occupò il Golan dopo la cosiddetta Guerra dei Sei Giorni nel 1967, e incorporò questo territorio nel suo sistema legale nel 1981, cosa che fu respinta dalla comunità internazionale.
Damasco ha più volte affermato che il Golan è una parte inseparabile della Siria e il suo recupero, garantito con ogni mezzo dal diritto internazionale, rimarrà una priorità.

Ig/mks

 

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