Con la partecipazione di 16 esperti provenienti da Spagna, Italia, Belgio e Austria, il forum si svolgerà fino al 13 dicembre, giorni in cui si condivideranno buone pratiche e si rafforzeranno i legami di cooperazione che permetteranno alla Scuola Santa Clara di diventare un centro internazionale per lavorare con la restaurazione ed il patrimonio.
Le parole di benvenuto sono state pronunciate dalla direttrice e rappresentante dell’Ufficio Regionale dell’UNESCO a L’Avana, Anne Lemaistre; l’ambasciatrice dell’Unione Europea a Cuba, Isabel Brilhante, e la direttrice del Patrimonio dell’Ufficio dello Storico della Città, Gladys Collazo.
Nel suo intervento Lemaistre ha fatto riferimento al fatto che il sogno di Eusebio Leal era proprio quello che si realizza attualmente con il progetto Transcultura.
Vedo qui i lavoratori che ogni giorno mettono in pratica questa volontà, questo anelo di Leal, con l’obiettivo primario di formare, professionalizzare ed offrire opportunità di lavoro ai giovani, ha affermato la responsabile dell’UNESCO.
Nelle dichiarazioni a Prensa Latina, Lemaistre ha affermato che questi tre giorni di impegno e di incontro sono un momento privilegiato.
Aspettiamo questo evento da molto tempo e la costruzione di una strategia di sostenibilità per il Collegio Santa Clara ci rende molto felici, soprattutto l’idea di iniziare nel 2025 con corsi accademici nelle professioni artistiche e di restauro, ha commentato Lemaistre.
C’è anche la possibilità per i paesi dell’Europa e dei Caraibi di mandare i loro studenti a L’Avana per imparare come restaurare, in particolare quale trattamento viene riservato ai marmi italiani conservati qui nell’architettura fin dall’epoca coloniale, ha concluso.
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