Nell’esprimere il proprio sostegno al fraterno Regno dell’Arabia Saudita, il Ministero degli Esteri libanese ha rinnovato il proprio rifiuto a qualsiasi tentativo di sfollare od insediare i palestinesi.
In una dichiarazione, l’istituzione ha ribadito la necessità di promuovere una soluzione equa e globale alla questione palestinese basata sulla soluzione dei due Stati, sulle risoluzioni di legittimità internazionale e sull’Iniziativa di pace araba emanata dal Summit di Beirut (2002).
Sulla stessa linea, la massima autorità religiosa sunnita del Libano, il Gran Mufti Abdel Latif Derian, ha sottolineato che i commenti di Netanyahu e del Presidente Donald Trump sul trasferimento dei palestinesi in Arabia Saudita od in altre nazioni arabe riflettono un programma violento e terrorista perseguito dall’entità sionista.
Il funzionario ha ribadito il sostegno all’Arabia Saudita nella lotta contro il terrorismo sionista, che gode dell’appoggio dell’amministrazione statunitense.
Nella sua dichiarazione, il Gran Mufti ha sottolineato che la creazione di uno Stato palestinese indipendente su tutto il suo territorio, con Gerusalemme Orientale come capitale, è un diritto inevitabile.
Personaggi politici, leader e istituzioni in Libano e nella regione hanno condannato le dichiarazioni di Netanyahu sul possibile esodo del popolo palestinese dalla sua terra e l’ostilità al diritto a uno Stato indipendente, libero e sovrano.
Ig/yma