In un messaggio sul suo account di Twitter, Abad ha affermato che organismi come la Corte Costituzionale, il Tribunale per le Controversie Elettorali e il Consiglio Elettorale Nazionale sono sollecitati ad agire in modo imparziale ed ha osservato che il processo elettorale non è più trasparente ed equo.
Ha affermato che il candidato alla presidenza, Daniel Noboa, ha partecipato alle elezioni senza licenza e con l’uso di risorse pubbliche, il che avrebbe influito sull’equità tra i 16 candidati alla presidenza nel primo turno di votazioni, tenutosi domenica scorsa.
Ha inoltre avvertito che la mancanza di certezza del diritto potrebbe avere conseguenze politiche e sociali a livello regionale.
Martedì, le missioni di osservazione elettorale dell’Unione Europea (UE) e dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) hanno espresso preoccupazione in merito alla mancanza di una licenza per la campagna elettorale del presidente che vuole la rielezione, come richiesto dalle normative nazionali.
“Questa situazione ha generato un alto livello di incertezza, tensione e sfiducia”, ha affermato l’OSA nel suo rapporto, raccomandando alle istituzioni competenti di rilasciare tempestivamente una dichiarazione chiara e precisa sulle licenze delle autorità pubbliche elette.
In una conferenza stampa, Gabriel Mato, capo della missione dell’UE, ha fatto riferimento anche a “decisioni che sono state senza dubbio controverse e motivo di preoccupazione”.
“Non possiamo ignorare il fatto che la decisione del presidente di non richiedere congedi, come previsto dalla Costituzione e dal Codice della Democrazia, nonché di richiedere assenze temporanee per cause di forza maggiore, ha generato un grande dibattito durante tutta la campagna elettorale”, ha concluso Mato.
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