“Le maschere sono cadute!”. “L’imperialismo sta denunciando i suoi interventi a scopo politico nel mondo attraverso le risorse dell’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID)”, ha scritto sul suo account di Telegram.
Il diplomatico ha affermato che il caso venezuelano è patetico, in cui le organizzazioni non governative nei confronti del governo venezuelano, ma molto governative nei confronti di Washington, hanno creato un’intera rete per ricevere risorse per scopi politici.
Ciò ha portato alla “destabilizzazione delle istituzioni del paese”, ha affermato.
Arreaza ha denunciato che, sotto l’egida del presunto Piano di Aiuti Umanitari, “hanno creato disastri con fondi provenienti dallo stesso paese che attacca il suo stesso popolo con sanzioni e gli nega il diritto a prosperare. “Una vergogna!” ha detto.
Ha sottolineato che coloro che non si sono intascati i fondi, come Juan Guaidó e soci, “li hanno utilizzati nel paese per finanziare progetti con obiettivi puramente politici, per minare le fondamenta della Rivoluzione bolivariana”.
Ieri sera, nel suo programma notturno Con Maduro +, il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha denunciato la truffa multimilionaria perpetrata dai leader dell’opposizione di estrema destra sui fondi erogati dall’USAID.
L’USAID ha dichiarato ufficialmente ciò che già sapevamo, ovvero che ha consegnato a Guaidó, Leopoldo López, María Corina Machado, Julio Borges e Antonio Ledezma, 1,72 miliardi di dollari “per aiuti umanitari”, ha segnalato.
“Hanno rubato a mani nude, hanno messo le mani nelle tasche di Donald Trump, che all’epoca era il presidente degli Stati Uniti, e lo hanno ingannato vilmente”, ha sottolineato.
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