In un incontro definito produttivo dallo stesso ministro cubano, si è parlato della possibilità di estendere la cooperazione tra le due nazioni a settori quali l’agricoltura, la biotecnologia e l’industria biofarmaceutica, la sanità, l’istruzione e lo sport.
Nell’ambito del programma del suo secondo e ultimo giorno di visita ufficiale in questo paese del sud-est asiatico, Rodríguez Parrilla ha avuto anche dei proficui colloqui con il suo collega Thongsavanah Phomvihane.
Siamo d’accordo sulle possibilità di progredire nella diversificazione della cooperazione bilaterale sulla base della fiducia reciproca e delle esperienze pregresse in diversi ambiti, ha affermato il membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC) attraverso il social network Twitter.
Poco dopo il suo arrivo a Vientiane, avvenuto ieri, il ministro delle Relazioni Internazionali cubano è stato ricevuto dal segretario generale del Partito Rivoluzionario Popolare (PPRL) e presidente del Laos, Thongloun Sisoulith, che ha definito un amico di Cuba e ha ribadito l’alta priorità che il suo paese attribuisce allo sviluppo dei legami con questa nazione.
Laos e Cuba sono partner strategici e nazioni fraterne con una lunga storia di eccellente collaborazione. Le relazioni politiche bilaterali sono a un livello eccellente e continuano a rafforzarsi, con un coordinamento costante, una comunicazione e un sostegno reciproco a livello regionale e internazionale, ha affermato Sisoulith.
La visita ufficiale in Laos, che il capo della diplomazia cubana conclude oggi, fa parte di un viaggio che lo ha portato precedentemente in Malesia, Singapore e Vietnam, e al termine del quale parteciperà alla 58° sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, che inizierà il 24 febbraio a Ginevra.
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