“Esprimiamo la nostra gratitudine per il messaggio della Presidentessa del Messico, che ha respinto la misura illegale dell’amministrazione di Donald Trump di imporre tariffe del 25% sui paesi che acquistano petrolio o gas dal Venezuela”, ha sottolineato il Ministro degli Affari Esteri sul social network Telegram.
Gil ha affermato che la sua analisi è corretta quando sottolinea che “queste sanzioni economiche hanno un impatto negativo su intere comunità”.
L’alto diplomatico ha affermato che queste misure illegali ed unilaterali, contrarie al diritto internazionale, vogliono rilanciare la fallita campagna di “massima pressione” del 2017.
Il ministro degli Esteri venezuelano ha assicurato che la Repubblica bolivariana supererà questa sfida.
Sheinbaum ha espresso il suo disaccordo con l’imposizione di sanzioni economiche ai paesi perché “si tratta di un principio della politica estera messicana”, dell’intero stato e sancito dalla Costituzione Nazionale.
La dignitaria ha affermato che questa politica “non riguarda un governo o una persona, ma l’intero popolo” ed ha affermato “che per questo siamo sempre stati contrari al bloqueo contro Cuba e continueremo a difendere questa tesi”.
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