Citato dall’agenzia di stampa Wafa, il vicepresidente dell’Autorità Palestinese per la Qualità Ambientale, Ahmad Abu Zaher, ha accusato la nazione vicina di distruggere la vita nel territorio.
Gaza è stata teatro di tre guerre devastanti nell’ultimo decennio, la più recente delle quali è iniziata nel 2023, accompagnata da inquinamento, degrado ambientale e privazione dei diritti più basilari dei cittadini, ha osservato.
Il mese scorso, l’Autorità ha accusato Israele di aver contaminato i territori occupati, in particolare Gaza, dove ha distrutto il 90% delle case e scaricato più di 100.000 tonnellate di esplosivo.
L’esercito israeliano ha lasciato centinaia di migliaia di persone senza casa nell’enclave costiera, trasformando interi quartieri in macerie, ha affermato.
Centinaia di migliaia di tonnellate di esplosivo hanno contaminato l’aria, il suolo e l’acqua, ha sottolineato.
Nel suo rapporto annuale del 2024, intitolato “Resilienza e sfida”, l’agenzia ha evidenziato che la campagna contro Gaza ha distrutto 684 pozzi d’acqua, tra cui 365 di acqua potabile, aggravando la crisi idrica della zona.
Le Nazioni Unite stimano che per ricostruire la Striscia di Gaza saranno necessari oltre 53 miliardi di dollari, un processo che potrebbe richiedere anni.
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