Il presidente ha così fatto coincidere l’approvazione delle modifiche normative da parte del Majlis Popolare nella ventesima sessione del primo periodo dell’anno, tenutasi il 15 aprile.
L’emendamento ha introdotto una nuova disposizione nella legge sull’immigrazione che proibisce espressamente l’ingresso nella Repubblica delle Maldive alle persone in possesso di passaporto israeliano, hanno affermato i funzionari.
Questa ratifica riflette la ferma posizione del governo contro le atrocità e gli atti di genocidio in corso commessi da Israele contro il popolo palestinese, ha affermato l’ufficio presidenziale.
Il governo delle Maldive ha ribadito la sua forte solidarietà con la causa palestinese e il suo fermo impegno nel promuovere e proteggere i diritti del popolo palestinese, ha affermato la fonte ufficiale.
Le Maldive continuano a sostenere l’azione volta a garantire la responsabilità per le violazioni del diritto internazionale e restano ferme nella condanna delle azioni di Israele su diverse piattaforme internazionali, ha osservato.
A nome del suo governo e del suo popolo, Muizzu ha costantemente ribadito il sostegno di principio delle Maldive alla creazione di uno Stato di Palestina indipendente e sovrano, basato sui confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Orientale come capitale, in conformità con le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite e le norme giuridiche internazionali.
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