Sebbene il gruppo fosse piccolo, si è verificato un problema all’inizio della tappa tra Olot e Pal Andorra, nei Pirenei. La polizia è stata incaricata di ripristinare la normalità dell’evento ed ha arrestato un cittadino.
Un grande striscione diceva: “Non si può essere neutrali in situazioni estreme”, riferendosi al genocidio dell’esercito israeliano a Gaza ed ai danni della popolazione palestinese.
Non era il primo giorno di proteste contro la presenza del team israeliano Premier Tech alla Classica Ciclistica Spagnola.
Oltre al blocco della partenza dei ciclisti di oggi, a Figueras, in Catalogna, quattro persone hanno interrotto brevemente la partenza della squadra israeliana nel bel mezzo della competizione per protestare contro il “genocidio a Gaza”.
Gli organizzatori della Vuelta hanno ignorato le critiche per aver permesso a Israele di partecipare ed hanno chiesto alle autorità competenti di limitare le proteste.
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