La prima riunione di valutazione dei danni sarà trasmessa dalla Mesa Redonda alle 17:30, ora locale, dal Palazzo della Rivoluzione (sede del governo), secondo quanto riportato dal sito web della Presidenza cubana.
Durante l’incontro, il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba si collegherà anche in videoconferenza con le autorità delle zone colpite.
Il programma, che sarà trasmesso in diretta, includerà resoconti dalle province più colpite ed un aggiornamento sulla situazione meteorologica del paese e sulle misure che saranno attuate per avviare la ripresa, ha specificato la fonte.
L’uragano Melissa ha effettuato la sua uscita dal territorio cubano attraverso il comune di Banes, nella provincia di Holguín, dopo aver attraversato la regione orientale ed essersi indebolito fino a diventare un uragano di categoria 2 sulla scala Saffir-Simpson, ha riferito oggi l’Istituto di Meteorologia.
Le immagini trasmesse dalla televisione cubana e dai social media mostrano danni a infrastrutture, abitazioni, servizi di base e settori produttivi, in particolare a Santiago de Cuba e Holguín, dove gravi inondazioni e alberi caduti hanno ostacolato le comunicazioni.
Finora non sono state segnalate perdite di vite umane.
Melissa ha raggiunto la sua massima intensità martedì nell’Atlantico settentrionale, con venti sostenuti fino a 295 km/h e una pressione centrale di 892 hPa, diventando il terzo uragano più intenso mai registrato nel bacino atlantico, secondo i dati storici.
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