venerdì 5 Dicembre 2025
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Vicepresidente ringrazia i paesi caraibici per il sostegno a Cuba

Santa Marta, Colombia, 10 nov (Prensa Latina) Il vicepresidente cubano, Salvador Valdés Mesa, ha ringraziato oggi i paesi caraibici e dell'Unione Europea (UE) che hanno recentemente sostenuto la richiesta del suo paese alle Nazioni Unite di porre fine al bloqueo imposto dagli Stati Uniti.

In un discorso pronunciato il giorno di chiusura del IV Vertice dei Capi di Stato e di Governo della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici e dell’UE, il Vicepresidente ha dichiarato che Cuba apprezza il sostegno delle nazioni della Comunità Caraibica, che mantengono la loro solidarietà con l’isola.
“Apprezziamo il vostro fermo appello per l’esclusione del nostro paese dalla lista fraudolenta e unilaterale degli Stati Sponsor del Terrorismo”, ha aggiunto.
Ha inoltre colto l’occasione per esprimere le sue più sentite condoglianze e la sua solidarietà alle nazioni caraibiche sorelle, che, come Cuba, hanno subito il devastante impatto dell’uragano Melissa.
Ha affermato che gli operatori sanitari cubani, così come quelli di altri settori nei paesi colpiti, si stanno unendo agli sforzi di recupero.
Valdés ha sottolineato che Cuba partecipa all’incontro dei leader Caraibi-UE con la speranza che questo forum contribuisca a promuovere azioni a vantaggio di entrambe le parti, in particolare delle nazioni caraibiche.
“Chiediamo un trattamento equo e differenziato, nonché riparazioni per gli orrori del colonialismo e della schiavitù, e il rispetto degli impegni finanziari per l’adattamento, la mitigazione e la lotta al cambiamento climatico, che è una questione di sopravvivenza per tutti”, ha affermato.
Ha sottolineato che i Piccoli Stati Insulari in Via di Sviluppo dei Caraibi affrontano con maggiore intensità i gravi effetti della crisi globale multidimensionale, effetti che si aggravano quando alcuni subiscono l’impatto di misure coercitive unilaterali.
Valdés ha chiesto il mantenimento della pace, della sicurezza e della stabilità nella regione di fronte all’offensiva ed allo straordinario dispiegamento militare del governo degli Stati Uniti, che ha sottolineato minaccia una guerra nei Caraibi, con il falso pretesto di combattere il narcotraffico.

Ig/ifs

 

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