Fino ad ora, le compagnie straniere sono le compagnie più numerose come utenti della ZED, ma c’interessa anche che le entità nazionali investano lì, in maniera indipendente ed in alleanza con aziende straniere, segnalò l’esperta.
Igarza espose il tema in una convenzione di commercio, le cui sessioni termineranno domani dopo cinque giorni di lavori, con la partecipazione di dirigenti imprenditoriali, funzionari ed accademici di più di una decina di nazioni.
Attualmente la ZED conta con 24 utenti autorizzati, dei quali 14 sono investimenti di capitale straniero, cinque sono aziende miste e solo quattro sono ditte di aziende cubane, precisò.
In tre anni e mezzo di funzionamento, valutò, la ZED registra avanzamenti discreti nel suo obiettivo di incentivare progetti integrali che permettano di sostituire importazioni, fomentare le esportazioni con prodotti nazionali di alto valore aggregato e generare impieghi, in articolazione col commercio internazionale e l’economia interna.
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