Attraverso il suo account di Twitter, il presidente ha condiviso un editoriale del quotidiano Granma, organo ufficiale del Partito Comunista di Cuba, che smonta le finalità destabilizzanti di una manifestazione indetta per il prossimo novembre.
“Dignità, resistenza e unità sono le nostre forze più potenti di fronte all’azione annessionista disonorevole e canaglia che serve al nemico storico della nazione cubana nel suo piano di dividerci per sconfiggerci”, ha scritto il capo dello Stato.
Secondo l’articolo del Granma, gli organizzatori di quell’atto originariamente previsto per il 20 del prossimo mese, cercano di appoggiarsi nella Costituzione per legittimare la provocazione.
Usano i precetti costituzionali per difendere strategie incostituzionali, afferma il testo.
Il quotidiano ha citato l’articolo 45 della Magna Carta, secondo il quale “l’esercizio dei diritti delle persone è limitato solo dai diritti degli altri, dalla sicurezza collettiva, dal benessere generale, dal rispetto dell’ordine pubblico, dalla Costituzione e dalle leggi”.
Granma ha ricordato che l’attuale Costituzione è stata approvata solo tre anni fa dall’86,85% dei votanti.
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