La suddetta struttura, situata nella zona franca di questa città, è stata inaugurata dal ministro dell’Industria, delle Miniere e del Commercio dell’Iran, Seyed Reza Fatemi Amin, e il suo obiettivo è promuovere la cooperazione economica e facilitare gli scambi commerciali.
Secondo il ministro, questo centro contribuirà ad aumentare gli investimenti congiunti e a sostenere Siria nella fase del dopoguerra, nonché ad aumentare il commercio, che attualmente ammonta a 3 miliardi di dollari.
L’istituzione fungerà da banca dati di cui beneficeranno gli attori economici in Siria, attraverso la quale i commercianti potranno ottenere varie informazioni direttamente collegate alle società iraniane, ha affermato il capo della Camera di commercio siriano-iraniana, Fahed Darwish.
Nella fiera, 164 aziende commerciali e industriali espongono le loro produzioni di attrezzi agricoli, attrezzature mediche, strumenti per il petrolio ed il gas, oltre a prodotti alimentari, tessili e attrezzature automobilistiche.
Inoltre, 70 produttori industriali e imprenditori iraniani che rappresentano le agenzie governative e il settore privato hanno tenuto una serie di incontri con le loro controparti siriane.
Uniscono i due paesi forti rapporti di cooperazione economica, politica e militare, ulteriormente consolidati durante la guerra che affronta Siria e il blocco applicato alle due nazioni.
Ig/fm