A nome dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC), il vicepresidente della Felap, Tubal Paez, ringraziò per i messaggi di tutti quei colleghi ed organizzazioni con motivo della scomparsa fisica di Fidel, nel novembre scorso.
Nella relazione dell’UPEC per questo incontro, sostenne, si afferma che i giornalisti cubani ricorderanno l’uomo che arrivò a temere più la morte dei suoi sogni che la sua propria, espresse Paez in mezzo all’ovazione ed “evviva” per il gran leader storico mondiale.
Durante il suo intervento citò le parole di una delle interviste che Fidel offrì al nicaraguense Tomas Borges quando disse:
“Non abbiamo nessun altra alternativa che sognare, continuare a sognare, e sognare, inoltre, con la speranza che qustlo mondo migliore deve diventare realtà, e sarà realtà se lottiamo per lui. L’uomo non può rinunciare mai ai suoi sogni, l’uomo non può rinunciare mai alle sue utopie. È che lottare per un’utopia è, in parte, costruirla”.
Nel suo intervento denunciò la politica del governo statunitense che dirige la violenza contro il governo del presidente del Venezuela Nicolas Maduro.
Il XII Congresso della Felap che rende omaggio in questa edizione al giornalista scomparso cubano Ernesto Vera, concluderà qui la prossima domenica.
Ig/may