In una dichiarazione, l’agenzia specializzata precisò che i minorenni residenti in quelle installazioni sono più vulnerabili davanti alla violenza, gli abusi ed i danni permanenti nella loro formazione educativa.
I due milioni 700 mila bambini che sitrovano in questa situazione rappresentano la punta di un iceberg, date le difficoltà per ottenere statistiche sincere, segnalò.
Si tratta di persone che oltre a combattere col fatto della separazione familiare, affrontano diverse forme di oltraggio, ha denunciato al riguardo il direttore associato della Protezione Infantile dell’Unicef, Cornelius Williams.
D’accordo col funzionario, una priorità globale dovrebbe essere che i bambini rimangano vicino alla loro famiglia, soprattutto nei primi anni di vita.
Le cifre dell’agenzia delle Nazioni Unite si basano sull’informazione ottenuta da 140 paesi.
Secondo i dati, Europa centrale ed orientale contano sul tasso più alto a livello mondiale di minorenni in orfanotrofi ed istituzioni simili, con 666 per ogni 100 mila.
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