“Vi invito a studiarlo e ad unirvi a questo canto per i diritti di tutti”, ha scritto il presidente sul social network Twitter, dopo la pubblicazione questo martedì sulla Gazzetta Ufficiale del documento, che sarà sottoposto a consenso popolare tra febbraio e aprile prossimo.
Il nuovo testo giuridico aggiorna l’atlante della geografia socio-familiare cubana, in cui sono inseriti i diritti di tutti gli attori.
Secondo gli specialisti, riconosce anche garanzie per i settori vulnerabili della società e rafforza il potere decisionale delle persone di sposarsi o meno, o di stabilire o meno un’unione di fatto, etero o omo-affettiva, tra gli altri contributi.
Parimenti, consente di determinare il regime economico del matrimonio o dell’unione di fatto in situazioni eccezionali e nei limiti della legge, l’esercizio della potestà genitoriale a favore dei terzi e decidere di comune accordo l’ordine dei cognomi dei figli.
Inoltre, pone le basi per un diritto di famiglia più democratico, solidale e responsabile, basato sul riconoscimento della dignità come valore supremo e fondamento del resto dei diritti costituzionali.
Il nuovo Codice della Famiglia è stato oggetto di un dibattito con specialisti in materia legale ed enti statali.
Dopo il consenso popolare, il Parlamento deve approvare una nuova versione, che sarà quella sottoposta a referendum tra i cittadini.
Ernesto Vera, giornalista di Prensa Latina