La Sala Avellaneda del Teatro Nazionale ospiterà l’apertura della stagione 100% cubana (28, 29 e 30 di questo mese), che prevede la messa in scena di cinque opere, tra cui le prime mondiali di Liberto, di Raúl Reinoso, e Híbrido, di Norge Cerdeño.
Ispirandosi alle opere della letteratura cubana, la proposta di Reinoso affronta la storica vergogna della schiavitù, al ritmo delle composizioni di Pepe Gavilondo, con i costumi di Alisa Peláez e le luci di Yaron Abulafia.
Secondo il comunicato stampa diffuso dal gruppo fondato dal ballerino Carlos Acosta, il lavoro di Cedeño riflette sullo spirito di resilienza degli abitanti della maggiore delle Antille, con musiche di Jenny Peña e Randy Araújo, costumi di Celia Ledón e scenografie di Abulafia.
Acosta Danza si avvicina al mondo della danza attraverso gli stili più attuali che si sviluppano nel mondo, in tutto ciò che riguarda la scena, con lo scopo di formare uno spazio di rinnovamento, ricerca e sperimentazione per artisti di tutte le latitudini. Ig/lb