Il procuratore generale, Tarek William Saab, ha riferito martedì, tramite il suo account sul social network Twitter, che i magistrati incaricati e il ministero stanno svolgendo procedimenti congiunti con il Corpo Investigativo Scientifico, Penale e di Criminalistica (CICPC) per chiarire i fatti.
Ha spiegato che la Procura 91 della giurisdizione indigena coordina il processo, insieme a quella dei Diritti Umani e quella della Responsabilità per Vittime adolescenti e minorenni.
Per questo caso, il parlamentare ha nominato lo scorso marzo il Procuratore nazionale indigenista e il Procuratore dei diritti umani per indagare, insieme al CICPC, sulla denuncia relativa al confronto avvenuto nello stato di Amazonas tra gli indigeni Yanomami e funzionari militari.
L’incidente è avvenuto settimane fa, dopo uno scontro con membri dell’aviazione militare venezuelana quando i funzionari si sono rifiutati di condividere l’accesso a Internet con i residenti di questa comunità, e di conseguenza quattro membri del gruppo etnico Yanomami sono morti.
Dal momento del grave incidente, gli organi di giustizia venezuelani hanno assicurato che si sarebbe indagato e perseguito i colpevoli, mentre la società civile si è espressa contro quanto accaduto ed esige giustizia.
Ig/ycv