Ricevendo il suo omologo austriaco Alexander Schallenberg, il ministro degli Esteri palestinese ha denunciato l’escalation delle forze di Tel Aviv nelle ultime settimane.
In particolare, ha fatto riferimento agli assalti militari alla moschea di Al Aqsa a Gerusalemme Orientale, azioni che ha considerato “una flagrante violazione del diritto internazionale e dei principi dei diritti umani”.
Citato dall’agenzia di stampa ufficiale Wafa, al-Malki ha invitato la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità legali e morali di fronte alle violazioni della nazione vicina.
In questo senso, ha esortato a fare pressione su Israele affinché lo costringa a sedersi al tavolo dei negoziati, al fine di cercare una soluzione al conflitto basata sugli standard internazionali.
Da parte sua, Schallenberg ha riaffermato il sostegno dell’Austria alle istituzioni palestinesi e la creazione di uno stato per questo popolo.
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