Parlando alla stampa, la dott.ssa Mariela Castro, direttrice del Centro Nazionale per l’Educazione Sessuale (Cenesex), ha dichiarato che le attività progettate vogliono sostenere i precetti difesi nella bozza del nuovo Codice della Famiglia, a favore del rispetto e della dignità della famiglia e della pluralità familiare.
Mariela Castro ha riflettuto su come nella Costituzione della Repubblica approvata nel 2019, e nella cui preparazione è stato determinante lo scambio con i cittadini, siano stati approvati i diritti riproduttivi e quelli della popolazione LGBTIQ+ e sia stata condannata la violenza di genere.
«Un popolo che ha votato per la Costituzione del 2019 è un popolo che voterà a maggioranza un Codice avanzato come quello della Famiglia, che ora si propone. La consultazione popolare è stata un esercizio democratico importante per una legge che tocca la vita di tutte le persone ed ha favorito il dialogo”, ha considerato.
Allo stesso modo, è prevista la celebrazione di un ampio programma accademico per contribuire dal dialogo scientifico e dall’attivismo sociale all’educazione di tutti gli individui e delle famiglie.
Il programma progettato è anche in sintonia con altre iniziative del Cenesex, come quelle per la maternità e la paternità responsabili, quelle dedicate all’infanzia e all’adolescenza e quelle che si concentrano sulla lotta alla violenza di genere e per i diritti umani, ha concluso la leader del Cenesex.
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