Abdala ha avanzato le sue prime valutazioni critiche sulla bozza legislativa inviatagli dal Presidente della Repubblica, Luis Lacalle Pou, su cui il consiglio di amministrazione deciderà nei prossimi giorni.
In una conferenza stampa ha affermato che il testo “ci dà profonda preoccupazione perché crediamo fermamente, che non sia positivo per la democrazia se il presidente non mantiene la sua promessa pre-elettorale del 2019, di non alzare l’età pensionabile”, che è uno dei contenuti più discutibili.
Per il dirigente sindacale “si alza l’età pensionabile per contingenti molto consistenti di lavoratori, si allungano gli anni di lavoro per vasti settori e si riducono i benefici e le pensioni”.
Sosteneva a tal proposito che controlla le questioni finanziarie solo dal punto di vista della contrazione, considera la previdenza sociale una spesa non necessaria, “quando è un aspetto che costituisce il pilastro della protezione sociale per i lavoratori e vasti contingenti della nostra popolazione”.
Pim-Cnt ha anche contestato che il progetto di riforma delle pensioni lascia intatte le “disuguaglianze” del Fondo Pensione Militare privilegiato, nonché delle Amministrazioni del Fondo di Risparmio Pensione (AFAP).
Ig/hr