I responsabili del controllo epidemiologico hanno affermato che presso la sede del governo del paese sette casi sono risultati positivi, mentre Potosí ne ha riportato uno.
Cochabamba ha riportato otto pazienti, Santa Cruz, 175, e Chuquisaca, uno.
Questa malattia, rilevata per la prima volta in Africa nel 1970, è caratterizzata da lesioni cutanee concentrate sul viso, sui palmi delle mani e sulla pianta dei piedi.
Fonti mediche avvertono che esistono due ceppi geneticamente differenziati del virus originario di questa malattia: quello del bacino del Congo (Africa centrale) e quello dell’Africa occidentale.
Le autorità boliviane sottolineano che finora nessun paziente è morto a causa di questa malattia, che è controllata con una sorveglianza permanente dei positivi e dei sospetti.
Bolivia ha denunciato il primo caso il 1° agosto dell’anno in corso, un viaggiatore di 38 anni arrivato dall’estero a Santa Cruz.
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