Si svolgerà l’udienza presso la High Court di Londra e durerà due settimane, in cui saranno presentate le prove e la deposizione dei testimoni, precisa il quotidiano Granma.
Il BNC e Cuba hanno ratificato il primo giorno del processo, che l’ente citato in giudizio, il fondo avvoltoio identificato come CRF I Limited, non è stato e non è loro creditore, ha aggiunto la pubblicazione.
Secondo il programma che è stato reso noto alla stampa, la parte cubana testimonierà a nome della BNC, la sua presidentessa, Joscelín Río Álvarez, e per il governo cubano, il primo viceministro delle finanze e dei prezzi, Vladimir Regueiro Ale, come così come altri testimoni che appariranno in videoconferenza.
I rapporti finali delle parti dovrebbero essere presentati l’1 e il 2 febbraio.
Ha aggiunto l’informazione che sia il BNC che lo Stato cubano hanno esperti professionisti britannici e rinomati avvocati di un prestigioso studio legale spagnolo nel loro team di difesa.
Cuba e le sue istituzioni finanziarie hanno periodicamente dichiarato di non aver mai disatteso i debiti contratti, purché validi, legali, in vigore, esecutivi e vincolanti, e hanno sempre mantenuto l’interesse di negoziare con quegli enti che sono legittimi creditori.
Redazione Nazionale di Prensa Latina