Fabricio è un esempio indistruttibile delle lotte popolari per la Patria, dichiarò per mezzo del suo account nella rete sociale Twitter.
Con Chavez diciamo: Rendiamo tributo ad un gran rivoluzionario, martire del popolo, gran pensatore. Seguiamo il suo spirito insubordinato e militante, aggregò Rodriguez in un tweet divulgato dalla cancelleria della nazione sud-americana.
Per la Ministra, “Ojeda è un simbolo della resistenza patriota contro il tradimento” agli interessi più genuini del paese, posizione che lo portò ad abbandonare il parlamento in giugno del 1962 ed andare sulle montagne per combattere, insieme a gruppi guerriglieri, per la liberazione del Venezuela
Illuminerà sempre la nostra lotta per il Venezuela dal Pantheon Nazionale, scrisse Rodriguez sul martire, uno dei protagonisti della ribellione civico-militare del 23 gennaio 1958.
Giornalista e dirigente della sinistra nazionale, Ojeda fu integrante della Giunta Patriottica che intraprese il combattimento popolare contro la dittatura di Marcos Perez Jimenez, abbattuto 59 anni fa questo lunedì.
Il 20 giugno 1966 fu catturato a La Guaira, stato di Vargas, dal Servizio di Intelligenza delle Forze Armate e due giorni dopo, in strane circostanze, è stato incontrato morto nella sua cella.
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