Con la firma dell’artista plastico Kamyl Bullaudy, la mostra si compone di 14 pezzi: undici tele di grande formato, due cartoni di piccolo formato ed una scultura in ferro, comunica l’ente organizzatore.
Disponibile fino al 31 marzo, la mostra è un omaggio, dalla plastica, ad un interprete capace di mobilitare migliaia di persone attorno al suo lavoro e diventare un’icona della scena sonora dell’isola, con un repertorio di oltre 400 composizioni.
Milanés (24 febbraio 1943-22 novembre 2022) è nella lista selezionata dei fondatori del movimento Nueva Trova, insieme a Silvio Rodríguez e Noel Nicola, e si distingue come una delle voci essenziali della scrittura di canzoni in spagnolo.
L’artista ha forgiato la sua carriera professionale con grande versatilità interpretativa, da cui si è nutrito il Gruppo di Sperimentazione Sonora dell’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografiche, ha ottenuto il Latin Grammy (2006) e un grammofono per Eccellenza Musicale (2015).
In questa occasione, l’impronta di Milanés sarà trasferita sulle tele dalla mano di Bullaudy, che ha un’opera segnata dalla versatilità e da un tratto diverso, il suo marchio personale oscilla tra il neoespressionismo e il lirico, secondo gli esperti.
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