Secondo l’accusa, Beingolea, ex parlamentare, avrebbe commesso il predetto reato quando era dirigente del governo regionale della limitrofa regione del Callao, svolgendo consulenze per tale amministrazione, pur non avendone i requisiti e addebitandosi 90.000 soles (circa 23mila 700 dollari), denuncia dalla stampa.
Dopo le denunce pubbliche, il politico neoliberista ha negato le accuse ed ha sostenuto di non avere nulla da nascondere e si è dichiarato disposto a farsi indagare.
La condanna a dieci anni di reclusione è stata chiesta dal procuratore Jean D’Laura Quintana.
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