Nella domanda consegnata alla Corte Suprema, l’avvocato Antonio Mariz, che rappresenta il primo governante nella storia del paese denunciato per corruzione in pieno esercizio del suo mandato, accusa Janot di presunta parzialità nelle investigazioni e di agire in forma personale, disse l’Agencia Brasil.
La richiesta di Temer contro il titolare della Procura Generale della Repubblica (PGR) si produce appena due giorni dopo che il mandatario ricevesse nella residenza ufficiale il ministro del STF, Gilmar Mendes, duro critico di Janot ed alleato del governante.
La riunione di domenica sera nel Palazzo di Jaburu tra Temer e Mendes, constatò il quotidiano digitale Brasil 247, non era presente nell’agenda ufficiale.
Mentre, in dichiarazioni al quotidiano Folha de Sao Paulo pubblicate ieri, il procuratore generale Janot ratificò che la denuncia per corruzione passiva che affronta Temer continua integra, in attesa della fine del suo governo.
Secondo la valutazione del quotidiano digitale Brasil 247, Janot ha immagazzinato molte prove per presentare perfino quattro cause, e non solo altre due denunce (per ostruzione della giustizia ed associazione criminale) come si vocifera in questo momento, contro Temer, prima del 17 settembre, quando lascerà l’incarico.
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