Nel violento incidente, dove sono stati feriti 15 funzionari -due di loro sono gravi -, i reclusi utilizzarono armi e granate contro le forze dell’ordine.
Il generale Reverol spiegò che le Forze Speciali della Polizia Nazionale Bolivariana (PNL) ed il Corpo di Investigazioni Scientifiche, Penali e di Criminalistica (CICPC) intervennero nelle installazioni di questo centro penitenziario, dove 103 reclusi erano custoditi da tre agenti del governo.
Il titolare dell’Interno precisò che vari reclusi risultarono uccisi durante il confronto armato ed in questo momento si identificano le vittime e si quantificano i danni.
Dopo i confronti, si ottenne il controllo della situazione, il sequestro di lotti di armamento in potere degli ammutinati ed incominciò un’investigazione di criminalistica, in coordinazione col Pubblico Ministero (Procura).
Ig/mfm