Solleciteremo al comando elettorale che si sostituisca questa forza nei seggi elettorali legislativi del 22 ottobre, affermò in una conferenza stampa dall’Istituto Patria il candidato a deputato per questo gruppo politico, Leopoldo Moreau.
Lo faremo, disse, per due ragioni. Una di queste perché durante lo sviluppo del PASO (Primarie, Aperte, Simultanee ed Obbligatorie) del 13 agosto abbiamo ricevuto molte denunce di ingerenze indebite dei gendarmi, che volevano imporre la loro autorità rispetto ai responsabili dei seggi, con regole del gioco improprie.
Secondo l’avvocata di Unidad Ciudadana, Graciana Peñafort reitereranno anche il sollecito alla Giunta Elettorale di svolgere un auditing del software che si usò nelle primarie.
Sottolineò che nello sviluppo del PASO “abbiamo visto con molta evidenza come il software sembrava essere stato cambiato, modificato per generare alcuni problemi, per questo è necessaria un auditing”.
Da parte sua il candidato a deputato per questo braccio politico Fernando Espinoza qualificò come “una truffa elettorale” quello che è accaduto il 13 agosto scorso, quando si paralizzò all’alba l’entrata dei dati del conteggio provvisorio della provincia di Buenos Aires.
“Fu una manipolazione del risultato, un inganno per tutta la cittadinanza, è una grave situazione istituzionale quella che stiamo vivendo ed è la prima volta che accade in democrazia”, espresse dopo aggregare che è stata anche la prima volta che uno scrutinio provvisorio non coincide col definitivo.
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