Dal Salone Governatori del principale aeroporto dell’isola caraibica, ognuno espresse la sua solidarietà e la volontà di unire gli sforzi affinché i portoricani sentano che non sono soli.
Qui stiamo per offrir loro un saluto di aiuto e di appoggio, perché si tratta di unione, sottolineò il portoricano Luis Fonsi, uno degli autori del famoso “Despacito”, al momento di convocare i suoi compatrioti.
“Ho detto a Martin e Chayanne che si trattava di un proposito solo e l’unica maniera di farlo era stando insieme. Questo è il primo di molti viaggi”, aggregò.
Il giovane artista, propulsore dell’aiuto umanitario, precisò che si distribuirà mediante camion ed elicotteri ai luoghi più colpiti dell’isola.
“Facciamo questo perché amiamo la nostra terra ed eravamo disperati; per questo motivo, stiamo con voi, che siete i nostri fratelli”, aggiunse.
Inoltre, il cantante annunciò una visita del gruppo di solidarietà alla comunità di La Perla, quartiere nel Vecchio San Juan dove si filmò il video di “Despacito”.
Mentre Martin andrà a Loiza, municipio confinante con San Juan, dove l’artista ha costruito vari anni fa il Centro Tau, un’edificazione per albergare bambini e giovani vittime della tratta umana.
Un altro degli artefici dell’idea è stato il cantante e coreografo portoricano, Chayanne, che aprì una pagina web affinché “quelli che possano e vogliano, donino denaro”, ed enfatizzò che, a dispetto di risiedere fuori da Porto Rico “questa è la mia terra”.
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