Secondo fonti citate anche dal quotidiano Al-Watan, questi militari parteciperanno all’Operazione Inherent Firmness della cosiddetta “Coalizione Internazionale” guidata da Washington, con il pretesto di combattere l’organizzazione terroristica dell’Isis.
Le nuove forze saranno dispiegate principalmente nelle basi statunitensi nel nord-est della Siria e nella base di Tanef situata nella provincia orientale di Homs, vicino al confine tra Siria e Iraq.
Parallelamente, le truppe del Pentagono hanno mobilitato le loro milizie mercenarie locali, in particolare le cosiddette Forze Democratiche Siriane (FDS) e ne hanno dispiegate un gran numero sulle linee di contatto con l’esercito siriano nella provincia di Deir Ezzor.
Washington ha almeno una dozzina di basi in Siria, principalmente nei giacimenti di petrolio e gas nella regione nord-orientale di Al-Jazzira, principalmente ad Hasakeh, pur mantenendone una nell’area di Tanef al confine iracheno, per impedire qualsiasi comunicazione terrestre tra questi due paesi.
Ig/fm