Lula è arrivato all’ospedale Sirio-Libanés, a Brasilia, intorno alle 09:45 ora locale, e le previsioni dicono che sarà dimesso prima di mezzogiorno per tornare al Palazzo Alvorada, sua residenza ufficiale.
Secondo TV Globo, l’équipe medica del centro sanitario della città di San Paolo si è recata nella capitale per curare Lula, tra cui il cardiologo Roberto Kalil Filho, medico privato del presidente, e due ortopedici.
La Presidenza non ha divulgato l’agenda ufficiale di Lula per questo mercoledì, ma le autorità governative hanno confermato al portale G1 che gli incontri erano stati programmati e poi cancellati per motivi della cura clinica.
Sono saltati anche due impegni previsti per domani giovedì: uno con il presidente eletto del Paraguay, Santiago Peña, trasferito per venerdì; ed un caffè con i giornalisti dei media internazionali, che sarà comunque riprogrammato.
L’ex leader dei lavoratori riceverà una procedura dell’anca chiamata infiltrazione, cioè quando il paziente riceve un’iniezione direttamente nella zona interessata.
Ieri, il presidente ha confermato che il prossimo ottobre si sottoporrà ad un intervento chirurgico all’anca. Domenica scorsa ha ricevuto un’infiltrazione al siro-libanese, di San Paolo, per attenuare il dolore, ma, secondo lui, il bacino ha ripreso a fargli male con più intensità.
Per i medici di Lula, l’unico approccio efficace a questa condizione è la chirurgia, che prevede la sostituzione della testa del femore con una protesi.
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