“Il Che appoggiò sempre la causa del nostro paese ed il suo appello a creare due, tre, molti Vietnam dimostrò la sua comprensione di quanto significava per l’umanità la lotta della nazione indocinese, specialmente per l’America Latina”, ricordò nell’apertura Nguyen Duc Loi, direttore generale della VNA.
Questa esposizione, composta da 30 foto degli archivi di Prensa Latina, si intitola “Che Costruttore” perché lo ritraggono nel suo aspetto di leader politico immerso nel processo di edificazione della nazione cubana in epoca di pace, spiegò l’anche membro del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam (PCV).
Nell’incontro, celebrato nel salone d’entrata dell’agenzia vietnamita di notizie, parlò anche la prima segretaria dell’ambasciata cubana in questo paese, Nancy Coro, che risaltò che varie delle foto dell’esposizione si riferiscono a questo paese, verso il quale il Che sentì sempre un immenso affetto e rispetto.
Nessuno dei fotografi che ha scattato queste immagini è ancora vivo, ma rimasero immortalati in queste opere, sfiorati dalla gloria di chi diede la vita per un paese dell’America del Sud così come avrebbe potuto darla per Vietnam, ha concluso la diplomatica.
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