A 18 giorni dall’appuntamento alle urne, l’ex diplomatico vince con il 63% delle intenzioni di voto valide contro l’ex first lady che arriva solo a 37, secondo i dati diffusi dalla Fundación Libertad y Desarrollo.
In collaborazione con Cid Gallup, alla domanda se le elezioni si svolgessero oggi, il 43% dei cittadini ha sostenuto Arévalo, il 28 Torres, mentre un 22 era indeciso.
Per quanto riguarda il tentativo di cancellare Semilla, il 67% ha disapprovato le azioni intraprese dalla Procura Speciale contro l’Impunità, il 23% l’ha sostenuto e il 10% è rimasto senza risposta.
Alla domanda se il Pubblico Ministero (MP) ha agito correttamente, il 46% si è espresso negativamente, il 41% ha confermato tali decisioni ed il 13% si è astenuto dal rispondere.
Il sondaggio ha rivelato che il 56% sarebbe disposto a protestare pubblicamente se il secondo turno delle elezioni venisse annullato, il 73% ritiene che la democrazia guatemalteca sia minacciata ed in pericolo, mentre il 76% ritiene che il paese sia sulla strada sbagliata.
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