Il quotidiano Granma ha pubblicato una lettera di Raúl Castro, in cui si congratula con l’EJT e sottolinea il suo lavoro essenziale nella società, contribuendo allo sviluppo economico e produttivo del paese caraibico.
Il leader della Rivoluzione ha evidenziato che è possibile trovare i membri dell’esercito giovanile ovunque nella geografia cubana, svolgendo compiti dissimili, ed anche nelle missioni internazionaliste, nelle quali, oltre a partecipare ai combattimenti, hanno svolto lavori decisivi per il successivo esito della guerra.
“Con l’impegno di servire il popolo nella difesa e nello sviluppo economico del paese, questo comando è stato una scuola di formazione”, ha sottolineato.
Ha detto che il regime di lavoro intenso, la sua organizzazione, l’esigenza e la disciplina hanno contribuito a forgiare la volontà, il carattere e le convinzioni rivoluzionarie di migliaia di giovani.
Raúl Castro ha esortato l’esercito giovanile a continuare ad avanzare con maggiore determinazione da ogni fronte e luogo di lavoro, senza mai trascurare la difesa della patria.
Nel frattempo, il presidente Díaz-Canel ha inviato le sue congratulazioni all’EJT dal suo account di Twitter e li ha ringraziati per il contributo decisivo all’economia.
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