La Paz, 10 nov. (Prensa Latina) Il ministro della Presidenza della Bolivia, Renè Martinez, ha avvertito oggi il nuovo Incaricato d'Affari degli Stati Uniti, Bruce Williamson, sulla necessità di evitare posizioni palesi di interferenza politica.Martinez ha affermato che il governo boliviano osserverà attentamente le azioni e le dichiarazioni di Williamson, e l’ha invitato a non continuare sulla stessa linea del suo predecessore, Peter Brennan.
“Speriamo che esista un diverso compimento (di Williamson), non avremo una posizione passiva”, ha detto l’alta autorità.
Secondo Martinez, i cittadini boliviani sono consapevoli dell’interferenza diretta degli Stati Uniti in America Latina ed in particolare in Bolivia, da più di un secolo, un fatto che ha lasciato pagine nere nella storia della nazione amazzonica andina.
“Questi fatti dovrebbero già essere parte del passato. Non siamo più in quella Bolivia subordinata agli interessi stranieri, agli interessi dei governi che non hanno nulla a che vedere con i nostri destini”, ha sottolineato.
Ha ricordato che il paese settentrionale nel periodo neoliberale sceglieva quelli che dovevano essere i ministri ed anche raccomandava quale candidato alla presidenza avrebbe dovuto votare il popolo boliviano.
Secondo Martinez, il processo di cambiamento avviato dal presidente Evo Morales ha ripristinato la dignità dei boliviani per fare un salto qualitativo in termini di relazioni internazionali ugualitarie con gli stati.
Williamson sostituirà Brennan, che terminerà il suo mandato in Bolivia il prossimo dicembre. Il secondo è stato accusato da Morales di allearsi con l’opposizione per cospirare contro il Governo.
Vogliamo mantenere le relazioni con tutti i paesi, ma queste relazioni devono essere basate sul principio del reciproco rispetto per la sovranità e l’indipendenza di tutti gli Stati, ha affermato il ministro della Presidenza.
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