Il rappresentante permanente russo, Vassily Nebenzia, e l’alterno cinese, Wu Haitao, hanno accompagnato in un incontro con la stampa gli ambasciatori della Bolivia, Sacha Llorenti, e del Venezuela, Rafael Ramirez, che hanno denunciato il tentativo di Washington di includere le Nazioni Unite ed il Consiglio nella sua crociata contro Caracas.
Benché i diplomatici di Mosca e Pechino non abbiano realizzato dichiarazioni, la sua presenza al lato di Llorenti e Ramirez è stato un chiaro messaggio di distanziamento dall’iniziativa statunitense, dove neanche Egitto ha partecipato, che come Bolivia occupa uno dei 10 posti di rappresentante non permanente dell’organismo di 15 membri.
Russia e Cina sono due delle cinque potenze con seggio fisso e diritto al veto nel Consiglio, come Stati Uniti, Francia e Regno Unito.
Ramirez ha ringraziato per la solidarietà col suo paese, ed ha ricordato che lo stesso non costituisce una minaccia per la pace e la sicurezza internazionali, fatto che risulta più che sufficiente affinché non si aggiunga mai nell’agenda del Consiglio.
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