Il documento è stato firmato ed annunciato dopo il vertice tenutosi oggi tra i presidenti, il siriano Bashar Al-Assad, e il cinese Xi Jinping, nella città di Hangzhou, nella Cina orientale.
Secondo l’annuncio, le due parti si impegnano a continuare a scambiarsi un forte sostegno su questioni relative agli interessi fondamentali ed alle principali preoccupazioni di ciascun paese.
La parte siriana aderisce fermamente al principio della Cina unica e riconosce che il governo cinese è l’unico governo legittimo che rappresenta l’intera nazione asiatica, si legge nel testo.
Ha aggiunto che Damasco riconosce anche che Taiwan è parte integrante del territorio cinese e sostiene gli sforzi di Pechino per preservare la sua sovranità, unità e integrità territoriale.
Il testo chiarisce che Pechino sostiene fermamente gli sforzi siriani volti a preservare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale della nazione levantina, e sarà al fianco del popolo siriano nel seguire la via dell’accrescimento e sosterrà le misure adottate da Damasco per mantenere la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo.
Nell’annuncio, la nazione asiatica ha respinto l’ingerenza delle potenze straniere negli affari interni della Siria e tutto ciò che incide sulla sua sicurezza e stabilità, e ha ripudiato la presenza militare illegale ed il saccheggio delle ricchezze naturali di questa nazione levantina.
Inoltre, Pechino ha sollecitato la revoca immediata di tutte le sanzioni unilaterali e illegali imposte alla Siria.
I presidenti dei due paesi, Xi Jinping e Bashar Al-Assad, hanno tenuto un incontro in cui hanno ratificato il sostegno reciproco alle cause dei due paesi.
Ig/fm