Il presidente ha definito su Twitter “parole commoventi” per i cubani l’appello lanciato dal dottor Fayez Abed, laureato alla Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) nel 2020, per fermare le barbarie israeliane nella Striscia di Gaza.
Nella denuncia, trasmessa questo mercoledì al telegiornale nazionale, il medico ha descritto l’assedio dell’enclave come una pulizia etnica ed un genocidio del popolo palestinese, dopo 18 giorni di bombardamenti continui, giorno e notte.
Dall’ospedale clinico chirurgico di Gaza Al-Awda, Fayez Abed ha annunciato che, “il numero dei martiri caduti è in aumento, 400 civili vengono assassinati ogni giorno nella Striscia di Gaza”.
Ha avvertito che l’esercito israeliano “ha minacciato di bombardare il nostro ospedale quattro volte e non siamo sorpresi dopo i massacri commessi da questo regime criminale, ma abbiamo deciso di sfidarlo e di continuare a svolgere il nostro lavoro fornendo assistenza ai feriti e salvando vite umane”.
Inoltre, ha chiesto sostegno “per continuare a combattere e rimanere fermi nella nostra terra, abbiamo bisogno di rifornimenti e di brigate mediche per rafforzare la nostra resilienza, finora non abbiamo ricevuto nulla”, ha detto nella registrazione.
Il medico ha ribadito la sua determinazione a rimanere con i suoi colleghi “fermi sulla nostra terra anche a costo della nostra stessa vita”.
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