“Cuba apre le braccia ai suoi figli residenti all’estero che già cominciano ad arrivare per partecipare alla nuova Conferenza ‘La Nación y la Emigración’”, ha espresso il presidente nella rete sociale di Twitter, ed ha affermato che “chi rispetta e difende la terra che lo ha visto nascere e lo ha formato con amore sarà sempre il benvenuto”.
Il prossimo fine settimana, il Palazzo delle Convenzioni de L’Avana riunirà circa 400 cubani residenti in altri paesi, che discuteranno dei legami di Cuba con i suoi connazionali all’estero e delle prospettive di tali relazioni.
Affronteranno inoltre, in quattro panel, le questioni migratorie ed altre legate alla cultura ed all’identità, allo sviluppo economico ed agli investimenti.
In questa occasione parteciperanno un numero significativo di persone che non hanno partecipato alle conferenze precedenti, così come un gran numero di cubani che risiedono nel paese ed all’estero, ha spiegato recentemente il Direttore Generale degli Affari Consolari e dei Cubani Residenti all’Estero, Ernesto Soberón.
L’incontro permetterà di rafforzare i legami di Cuba con i suoi connazionali residenti all’estero in termini di difesa della sua sovranità, e di promuovere politiche volte a facilitare una maggiore partecipazione di questi ai processi di sviluppo culturale e socioeconomico che si realizzano nell’isola.
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