Tanto nei mezzi nazionali come nelle reti sociali le persone evocano la data ed esaltano la memoria di leader rivoluzionario che diresse il paese fino al 2013, anno della sua scomparsa.
Il ministro delle Comunicazione ed Informazione, Ernesto Villegas, emerse in Twitter il carattere storico di questa data che concretò l’inizio della Rivoluzione Bolivariana.
“Prima Presa di Possesso di Hugo Chavez 18 anni fa, 2 febbraio 1999”, riferì nel suo account.
Allo stesso modo, il titolare di Relazioni Interne, Giustizia e Pace, Nestor Reverol, sottolineò il carattere rinnovatore che rappresentò la proposta del leader socialista per la nazione sud-americana.
“18 anni fa il Comandante Hugo Chavez giurò davanti a Dio, la Patria ed il Popolo. Il suo giuramento era stato trasformare la Costituzione e l’ha compiuto”, scrisse Reverol.
Quel 2 febbraio, il nuovo presidente annuncia la convocazione ad un referendum per scegliere un’Assemblea Nazionale Costituente, col proposito di redigere una nuova Magna Carta, ispirata nelle sue proposte della rivoluzione umanista e bolivariana del Libertador, Simon Bolivar.
Da questo processo, sarebbe sorta la Costituzione Bolivariana, documento bandiera degli sviluppi sociali che spinge da allora il governo venezuelano.
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