Secondo fonti locali, citate dai media, queste persone sono state arrestate da membri dell’esercito mentre cercavano di passare attraverso un posto di blocco militare a sud della città di Nablus.
Hanno inoltre affermato che i soldati del vicino paese ebraico hanno impedito oggi agli agricoltori palestinesi della città di Yanoun di raccogliere le olive nei loro territori.
Testimoni oculari hanno confermato, inoltre, che i soldati di Tel Aviv hanno impedito l’accesso alla moschea di Al-Aqsa ai fedeli musulmani, che stavano partecipando ad una celebrazione religiosa in questo luogo sacro.
L’esercito israeliano ha commesso tali atti arbitrari, tra gli altri, quando venerdì è entrata in vigore una tregua umanitaria di quattro giorni, in base ad un accordo firmato tra il governo di questo paese e il Movimento di Resistenza Islamica Palestinese (Hamas).
Questo patto prevede un cessate il fuoco, lo scambio di prigionieri e l’ingresso di maggiori volumi di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, un’enclave costiera dove vivono circa 2,3 milioni di persone.
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