Il vincitore delle ultime votazioni nel paese ha escluso che l’azione risponda ad un allontanamento od a un conflitto con il gruppo, ma piuttosto alla procedura legale che deve essere seguita dopo aver vinto la carica di Capo dello Stato.
L’appoggio è fornito dall’articolo 32 della Legge Elettorale e sui Partiti Politici, mentre ha anche riferito che Abelardo Pinto, che era vicesegretario, è stato nominato al vertice del gruppo.
Arévalo, sociologo di professione ed accademico, ha rivelato ieri di un incontro avuto con il gruppo Semilla eletto al Congresso del paese.
“Avanziamo verso la nuova primavera uniti con la convinzione di lavorare per la dignità di tutto il popolo del Guatemala”, ha scritto in Twitter il nuovo presidente.
“Hanno torto nel credere che la democrazia spetti a pochi. Il mandato del pueblo è protetto dal popolo e difeso dal popolo”, ha concluso Arévalo.
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